Sharm 2003

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Il mare:
Un acquario, bei fondali e tantissimi pesci. Il paradiso per i sub e per gli amanti dello snorkeling. Ma questa caratteristica non vale per tutti. Ho saputo anche dell'esistenza di tratti di costa dove la barriera è molto rovinata. Penso che sia fondamentale scegliere una sistemazione in funzione dell'integrità del tratto di mare prospiciente. Secondo me la meraviglia della fauna e della flora marina è il motivo principale per optare per una vacanza sul Mar Rosso. In questo Lo Sheraton  hotel non ha deluso. La barriera lì di fronte è di tutto rispetto. E' molto salvaguardata, infatti vi e'un solo accesso al mare, realizzato per mezzo di un pontile che permette la discesa in acqua senza calpestare i coralli. E vi sono guardiani che vigilano sul rispetto di tale osservanza.
 

 

Sia chiara una cosa, Sharm El Sheick non è l'Egitto. E' un grande parco dei divertimenti creato apposta per i turisti. Sfarzo, casinò, neon, e chi più ne ha più ne metta. I complessi grandi e piccoli che si susseguono dall'aeroporto a Naama Bay e poi più giù, verso la cittadina di Sharm, sono delle vere e proprie gabbie dorate dove il turista è servito e riverito ed ha l'effimera illusione di sentirsi un piccolo "pashà". Perché andare a Sharm? Per riposarsi, per staccare la spina, per cambiare prospettiva, per il clima, per il sole, per immergersi in quell'acquario stupendo che è il Mar Rosso. Se il viaggio è scelto con cura, il rapporto servizi resi/prezzo è senza dubbio buono.
                                                                                               Sharm 28 giugno 2003
 


                                                                                                                                              

 

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